sognavo...


22 ottobre 2006

Massa e demagogia

Quando vedo comizi dove in questa o quella piazza, il leader di qualche partito indifferentemente di destra o di sinistra urla e sbraita facendo sola e pura demagogia lo sconforto mi assale e mi domando cosa posso fare per ristabilire la mia pace interiore.
Ma soprattuto mi dispiace vedere masse di italiani
che ascoltano ed acclamano un assurdo insieme di banalità che alla fine vogliono dire tutto e niente... ma perchè la gente scende ancora in piazza ad ascoltarli?
Perchè invece non manifestare per dire che è stufa dei soliti politici?

Allora cerco di recuperare un po': vado a leggermi Beppe e lui dice di essersi accorto che l'italia comincia a scricchiolare, che siamo stufi e che forse sta arrivando il momento di farlo vedere...

Però dopo mi viene in mente che nonostante su tutti i giornali sia stata sbandierata la falsità del calcio una quantità indicibile di italiani ancora compra l'abbonamento a Sky per vedere delle partite che ormai tutti sanno già comprate, scritte, decise! E non c'è verso di fargli cambiare idea...

E qua allora capisco l'analogia politica-calcio:
Nel gioco, quello che ci fanno vedere, c'è sempre chi vince e chi perde. Può essere una volta la Juventus e una volta l'Inter; può essere una volta la sinistra e una volta la destra.
Ma nella realtà loro vincono sempre, sia che nel gioco abbiano vinto o abbiano perso. Vincono perchè qualsiasi cosa accada loro guadagnano sulle spalle di chi invece ci perde sempre, noi!